martedì 20 marzo 2012

Le riserve

Sono finalmente riuscito a vedere il film "Le Riserve", con Gene Hackman e Keanu Reeves. E' un film sul football americano ed era per questo che lo cercavo.

La storia è a livello di fantascienza. A causa di uno sciopero dei professionisti, vengono messi in campo dei giocatori improvvisati, persone che hanno fallito a cui viene data una seconda occasione.

L'irrealtà della trama sta nel fatto che non si forma una squadra di football in una settimana, ma se si scorda questo particolare e si considera il film come una bella favola la narrazione scorre veloce. Anche perché c'è una colonna sonora meravigliosa.

Ovviamente non manca il lieto fine come necessario in un prodotto del genere. C'è però una riflessione che nasce dopo la visione. Ed è sulla seconda occasione, un argomento veramente border line nella nostra società.

In quanto il problema non è la seconda occasione, ma la prima!

Nella pellicola i titolari sono dei giocatori ricchi e viziati che non mettono il cuore in quello che fanno. Eppure pretendono il loro posto.

Ecco anche nella vita di tutti i giorni io trovo che ci siano molti titolari simili a tali personaggi. E molte persona brave, dotate di cuore e passione, che sono invece le loro riserve. Persone che non avranno una seconda occasione solo perché non gli è concessa la prima. Quando pensiamo che non assumiamo una persona giovane e capace perché non vi sono risorse e poi vediamo che queste vanno a chi non le merita, non siamo in una condizione simile?

Perché non pensiamo ad una generazione che fa la riserva? Quando i posti sono assegnati per familiarità o quando chi ricopre una posizione da anni perde interesse al proprio incarico e scalda la seggiola, non c'è forse una persona che varrebbe di più e a cui non stiamo dando la sua giusta prima occasione?

La nostra nazione sta cambiando parecchio recentemente, ma il vero momento di svolta sarebbe fare titolare  chi se lo merita.

Nessun commento:

Posta un commento