sabato 18 ottobre 2014

Solo per la gloria

Nel paese in cui nessuno fa nulla per niente, nel quale la politica lubrifica il suo sistema con la moltiplicazione delle cariche e delle poltrone (e degli stipendi), nel quale un commesso del Senato guadagna quanto un presidente americano, in cui perfino l'orchestra sinfonica di Roma in trasferta oltre alle spese prendeva una diaria di ben 190 euro al giorno, c'è una categoria di sfigati, di totali reietti, di idioti conclamati. Sono i ricercatori universitari.

E' di questi giorni un bando della mia Università che intende premiare l'innovazione nella didattica da parte dei ricercatori. E già qua è un ossimoro, in quanto la didattica la dovrebbero fare i professori, ma sai per non chiudere i corsi di laurea...noi là a spalare carbone per mandare avanti la baracca. Eh sì ci dovrebbero pagare. Eh no non lo hanno fatto.


Comunque questo bando potrebbe essere interessante per me, ho speso tutte le sere e i weekend in inverno per mettere su un corso di Fisica Generale online per ingegneria.

Come innovazione ci starei parecchio. Ma leggiamo bene il bando. Uhm 2000 euro di premio, beh una goccia nel mare, ma visto che lo stipendio è fermo da anni e non c'è niente per gli scatti una tantum come promesso, come si dice? In terra di ciechi anche un orbo ride.

Ma ecco la fregatura veramente inaccettabile. Per il vincitore c'è solo un 'cadeaux di prestigio' (tremo al pensiero...) mentre i soldi vanno al dipartimento di appartenenza.

Ma è ovvio! Il Rettore non vuole certo contaminare con del vile denaro delle persone così nobili di animo che si prodigano ben oltre i loro doveri, che hanno funzioni e responsabilità ben oltre i loro stipendi.

La gloria Signori, solo la gloria!